sabato 16 maggio 2009
Memorie di uno scaricatore(01:45:00)
"hail to the thief" è stato il primo disco intero che ho scaricato da internet.
Ricordo che era una versione "beta", una specie di collage di demotape. Secondo me sono stati loro stessi a diffondere questa roba sul web. Oppure no. Forse è stata l'opera di una cellula interna impazzita. Già me li vedo i Radiohead dietro a un vetro, stile poliziesco americano, che interrogano una sfilza di sospetti. Sei stato tu?
Da allora, ogni volta che ho scaricato qualcosa, non provo più alcun senso di vergogna o di colpa. Ma forse le radici di questo vanno cercate in un altro evento. L'ultimo disco che ho comprato era una mezza (ma diciamo anche intera) zozzeria di tali "LCD soundsystem", un gruppo (gruppo?) talmente pompato dalla schiera dei blog "fighi" italiani da farmi entrare nel negozio di dischi convinto di stare per comprare il capolavoro dello scorso e del nuovo millennio.
Invece era una ciofega.
E siccome non si può ri-entrare nel negozio di dischi chiedendo indietro i soldi (almeno credo. si può?), e siccome nemmeno vale la pena andare in Inghilterra, bussare alla porta bianca della casa in stile vittoriano degli LCD soundsystem e chiedere indietro i trenta euro spesi a Roma, da quel giorno penso di aver acquisito la licenza di fregare un po' a ciascun artista.
Gli mp3 sono talmente immateriali.
Ricordo uno spot che recitava "ruberesti mai un'auto? ruberesti mai una borsa?". E poi si vedeva l'adolescente tipo (con tanto di zainetto) che premeva un "Cancel" grosso quanto una casa per fermare il metaforico download di un film.
Ecco, adesso a parte l'immagine totalmente irrealistica della ragazzina che preme il "Cancel" gigantesco, se io rubassi un'auto m'immaginerei il propietario che inferocito m'insegue con un bastone (alle buone). Voi immaginate Britney Spears che vi minaccia con una spranga? Britney Spears ha un contratto miliardario con la Sony o qualcosa di simile. Se io, voi o diecimila miliardi di cinesi scaricano il suo ultimo pezzo da internet secondo me a Britney non gliene può fregà de meno (e la Sony quei due o tre miliardi di dollari glieli darà comunque).
O meglio, se scarico un disco cento volte platino di Michael Jackson, ma che gliene potrà fregare a lui? Vedendolo andare in giro in mascherina suppongo sia preso da problemi più urgenti.
Ma forse sto facendo un discorso troppo superficiale.
Ma sì, se tutti ci mettessimo a scaricare dischi da internet la Sony dovrebbe smettere produrre i Backstreet Boys ed Anastacia.
E dovrebbe liquidare quel grattacielo enorme vicino Central Park.
E noi non vogliamo che ciò accada.
Eh no.
(Radiohead - "2+2=5", "Hail to the thief", 2oo3)
"hail to the thief" è stato il primo disco intero che ho scaricato da internet.
Ricordo che era una versione "beta", una specie di collage di demotape. Secondo me sono stati loro stessi a diffondere questa roba sul web. Oppure no. Forse è stata l'opera di una cellula interna impazzita. Già me li vedo i Radiohead dietro a un vetro, stile poliziesco americano, che interrogano una sfilza di sospetti. Sei stato tu?
Da allora, ogni volta che ho scaricato qualcosa, non provo più alcun senso di vergogna o di colpa. Ma forse le radici di questo vanno cercate in un altro evento. L'ultimo disco che ho comprato era una mezza (ma diciamo anche intera) zozzeria di tali "LCD soundsystem", un gruppo (gruppo?) talmente pompato dalla schiera dei blog "fighi" italiani da farmi entrare nel negozio di dischi convinto di stare per comprare il capolavoro dello scorso e del nuovo millennio.
Invece era una ciofega.
E siccome non si può ri-entrare nel negozio di dischi chiedendo indietro i soldi (almeno credo. si può?), e siccome nemmeno vale la pena andare in Inghilterra, bussare alla porta bianca della casa in stile vittoriano degli LCD soundsystem e chiedere indietro i trenta euro spesi a Roma, da quel giorno penso di aver acquisito la licenza di fregare un po' a ciascun artista.
Gli mp3 sono talmente immateriali.
Ricordo uno spot che recitava "ruberesti mai un'auto? ruberesti mai una borsa?". E poi si vedeva l'adolescente tipo (con tanto di zainetto) che premeva un "Cancel" grosso quanto una casa per fermare il metaforico download di un film.
Ecco, adesso a parte l'immagine totalmente irrealistica della ragazzina che preme il "Cancel" gigantesco, se io rubassi un'auto m'immaginerei il propietario che inferocito m'insegue con un bastone (alle buone). Voi immaginate Britney Spears che vi minaccia con una spranga? Britney Spears ha un contratto miliardario con la Sony o qualcosa di simile. Se io, voi o diecimila miliardi di cinesi scaricano il suo ultimo pezzo da internet secondo me a Britney non gliene può fregà de meno (e la Sony quei due o tre miliardi di dollari glieli darà comunque).
O meglio, se scarico un disco cento volte platino di Michael Jackson, ma che gliene potrà fregare a lui? Vedendolo andare in giro in mascherina suppongo sia preso da problemi più urgenti.
Ma forse sto facendo un discorso troppo superficiale.
Ma sì, se tutti ci mettessimo a scaricare dischi da internet la Sony dovrebbe smettere produrre i Backstreet Boys ed Anastacia.
E dovrebbe liquidare quel grattacielo enorme vicino Central Park.
E noi non vogliamo che ciò accada.
Eh no.
(Radiohead - "2+2=5", "Hail to the thief", 2oo3)
Iscriviti a:
Post (Atom)